Denver 2014, vol. 8: Dutasteride, sei stata nominata!
Da alcuni anni non se ne parlava più a livello tricologico: un vero peccato perchè i dati preliminari erano apparsi molto favorevoli. Questa volta invece rieccola in primo piano!
Più volte nominata in varie sessioni con molti particolari messi a fuoco.
Dutasteride 0.5 mg è un inibitore di entrambe le 5-alfa reduttasi e determina una riduzione del DHT in misura decisamente superiore a Finasteride 1 mg, più o meno il doppio.
Utilizzata dapprima in ambito Urologico, esattamente come Finasteride 5 mg, al suo apparire ha fatto rizzare immediatamente le antenne dei trico-specialisti.
Sono iniziati gli studi, ahimè non in Italia, che hanno fornito primi dati interessanti, al punto che in Korea già dal 2009 è stata approvata per il trattamento dell’Alopecia Androgenetica maschile. In commercio esiste solo una formulazione, 0.5 mg, ma i dati che si stanno analizzando hanno provato anche dosaggi differenti, 0.02, 0.1, 0.5 fino a 2.5 mg. Mentre il dosaggio minore non ha sortito evidenti risultati, già da 0.02 mg le cose sono apparse interessanti, superiori se pur di poco a Finasteride 1 mg. Col dosaggio di 0.5 mg invece il risultato è stato decisamente migliore. Il dato più significativo è stata la ottima tollerabilità, non dissimile da Finasteride. Cosa manca allora? Mancano i dati sul long-term, essendo questo un farmaco destinato ad essere assunto per diversi anni. Noi, pazienti, attendiamo.
Aggiungo di aver provato, negli ultimi anni, Dutasteride a dosaggi inferiori a 0.5 mg con ottimi risultati e ottima tollerabilità. Sarà in un prossimo futuro un’ulteriore arma terapeutica per l’Alopecia Androgenetica maschile.
Chi invece NON è stato mai nominato?
Il PRP, mai preso in considerazione da nessuno dei guru della Tricologia mondiale.
Forse ci sarà un motivo…