Finasteride e linea fronto-temporale.
Il trattamento di una Alopecia Androgenetica maschile, come è noto, non si avvale di un bagaglio terapeutico molto vasto, tuttaltro: i farmaci utilizzabili infatti non sono numerosi, a mio parere pochi ma buoni. Fra questi il farmaco numero uno è Finasteride. Lascia stupiti il fatto che alcuni Specialisti Italiani ne neghino l’efficacia, ma ancora di più che dichiarino come non solo Finasteride non sia utile per la linea anteriore, addirittura che la peggiori. La mia valutazione del risultato terapeutico in Tricologia si avvale dello scrupoloso confronto fra due immagini scattate a sei mesi di distanza. Senza comunicare al paziente quale sia quella più recente chiedo di dare un giudizio per confronto diretto. In questo modo si tende ad eliminare la componente di emotività che ogni soggetto presenta. Si osservano due immagini affiancate della stessa porzione tricologica e si preferisce una oppure l’altra. Raro ma possibile un no-contest, un giudizio di stabilità. La linea anteriore: l’incubo più diffuso nei pazienti giovani. Nella mia casistica personale oltre il 90% dei pazienti punta il proprio obiettivo esclusivamente verso fronte e tempie, disinteressandosi di tutto ciò che sta all’indietro dell’hairline anteriore. Vero che le manifestazioni iniziali di un’Androgenetica siano proprio in questa area ma è l’insieme di tutto il capillizio che andrebbe considerato. Di regola, il primo step terapeutico prevede l’impiego di Finasteride, al fine di stabilizzare prima e migliorare poi le alterazioni che si manifestano nei primi anni. Da sempre prediligo la monoterapia almeno all’inizio in modo da ottenere la miglior valutazione sulla sua efficacia. L’ampliamento delle armi terapeutiche verrà dettato solo da eventuali necessità future. Così facendo su un certo numero di pazienti si può ottenere un corretto giudizio di efficacia. Ma allora, questa Finasteride funziona/non funziona o peggiora la linea anteriore? Il mio giudizio contrasta decisamente con quello dei (pochi) detrattori del farmaco. Desidero illustrare il caso di un giovane ingegnere, in trattamento esclusivamente con Finasteride da poco più di un anno e mezzo. L’immagine superiore è quella pre-terapia, quella inferiore dopo un anno e 7 mesi. L’aspettativa era di stabilizzare il quadro tricologico ed ottenere un miglioramento nella qualità dei fusti.
Il paziente e il suo Specialista sono concordi nel ritenere il risultato soddisfacente ma non è tutto. Una interessante sorpresa si riscontra in regione temporale sinistra, la terza coppia di immagini. Questo simpatico giovanotto presenta infatti due piccoli angiomi rubino che servono perfettamente come punti di riferimento. Osservando le due immagini li vediamo molto esposti in pre-terapia, vengono invece inglobati nella linea dei capelli dopo terapia, ripeto, esclusivamente con Finasteride.
Ma come? non avremmo dovuto attendere un peggioramento? La risposta è no: Finasteride NON peggiora la linea anteriore, anzi e per fortuna.